Si è concluso ieri il lungo iter per l’acquisizione del compendio di Santa Caterina e delle servitù di passaggio. L’atto finale ricognitivo è stato firmato alla presenza del sindaco, Antonio Ena, nella sede della Sogaer.
Ora è ufficiale che l’importante sito diventa a pieno titolo proprietà del Comune.
Soddisfatto il primo cittadino masese che ha sottolineato il momento storico della Comunità:
“Dopo aver proceduto al definitivo atto ricognitivo e alle contestuali e conseguenti registrazioni, trascrizioni e volture, annuncio che da ieri, 6 ottobre, è avvenuto ufficialmente il passaggio di proprietà del compendio di Santa Caterina al Comune di elmas.
Condividiamo assieme questo straordinario e storico momento, unico nella nostra storia millenaria, viviamolo come una conquista collettiva. Ora abbiamo piena proprietà della Chiesa e delle sue pertinenze.
Questo è per la nostra Comunità molto più di un sito, rappresenta lo scrigno in cui è racchiusa la nostra origine, memoria e anima.
Riteniamo giusto esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che si son battuti con forme e modi diversi per questo risultato, diverse generazioni di masesi, quelle dei nostri nonni e genitori, le precedenti amministrazioni comunali, il compianto sindaco Giovanni Ruggeri.
Grazie a tutti i consiglieri e colleghi della maggioranza e dell’opposizione per il loro fecondo contributo di idee e di passione.
Grazie per averci permesso di raggiungere in maniera trasversale e responsabile questo agognato obiettivo comune.
Grazie ai cittadini agli uomini e alle donne del Comitato di Santa Caterina che in tutti questi anni hanno contribuito a tenere costantemente accesa la fiammella che ci richiamava al nostro passato e ricordo collettivo.
Ora a lavoro con grande determinazione per consegnare a un futuro luminoso la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria con tutte le possibili strade di finanziamento per il suo sviluppo”.